IL SUCCESSO | Informatica | 20.05.2014 |
Situazione. Come molti ormai sanno l'8 aprile 2014 termina il supporto di Microsoft al sistema operativo XP. Cosa comporta questo fatto in termini pratici per chi possiede ancora un computer dotato di questo sistema operativo? La domanda non è da poco perché le stime recenti spaziano da un 30 ad un 40% di computer dotati di XP, su un parco mondiale di 2 miliardi e mezzo di dispositivi. Il venire meno del supporto comporta rilevanti problemi di sicurezza. Conseguenze. Ogni difetto scoperto dagli hacker non verrà più corretto dalla Microsoft: i vostri dati sono a rischio. Bisognerebbe capire perché così tanti utenti insistono nel rimanere su XP e non sono mai passati ai sistemi operativi successivi. Sappiamo che Vista è stato un grande flop ma almeno lì era prevista una procedura per convertire un PC dotato di XP in uno con Vista. Tuttavia le caratteristiche di quest'ultimo erano considerate eccessive quanto a consumo di memoria e CPU, rispetto al parco macchine esistente allora,e quindi Vista funzionava male e lentamente sulle macchine di non ultima generazione. Questo ha indotto la maggioranza degli utenti ad aspettare tempi migliori, visto che tutto sommato erano soddisfatti delle prestazioni e della solidità di XP, giunto alla versione SVP3. Quando tempi migliori sono arrivati con Seven, leggermente più leggero e performante, non esisteva una procedura di aggiornamento da XP a Seven ma solo quella da Vista a Seven. E questo ha
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comportato che le vendite di computer nuovi erano dotate di Seven ma sui computer vecchi si rimaneva con XP. Le cose non sono cambiate con Windows 8. Soluzioni. Ora si impongono soluzioni urgenti e ne illustriamo tre. La prima ovviamente è cambiare computer, comprandone uno già dotato di sistema operativo. I prezzi recentemente sono scesi parecchio, a causa della crisi, ma oltre al prezzo dell'hardware e del software dovrete investire un po' per trasferire i dati dal vecchio computer al nuovo. Qui conviene rivolgersi ad uno specialista perché, per esempio, sui vecchi computer XP molti per la posta elettronica usavano Outlook Express, programma che però ora non esiste più. Il travaso dei vecchi messaggi, della rubrica e degli account verso un nuovo programma non è operazione facile per chi la fa per la prima volta. Una seconda possibilità, anche qui con la consulenza di uno specialista, è potenziare l'attuale computer aggiungendo memoria (RAM e Disco) e potenziando la CPU dove possibile. Poi su questo computer potenziato installare, a fianco di XP, una versione nuova di Seven. All'occorrenza potrete sempre scegliere, all'avvio, quale sistema operativo usare ma quando userete XP meglio scollegare il computer dalla rete Internet e non inserire CD e chiavette USB.
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La terza ed ultima possibilità riguarda Linux, come sistema operativo (gratuito) da installare di fianco a XP. In questo caso non serve potenziare il computer perché Linux consuma poca memoria ed è decisamente "leggero" come sistema operativo. Più leggero anche di XP. Se avete bisogno solo di un computer per navigare, ricevere la posta, scrivere lettere e usare fogli di calcolo, allora Linux (nelle nuove versioni Mint) vi regala un'interfaccia praticamente identica ad XP ed una miriade di programmi gratuiti. Buona parte dei programmi "free" presenti sulle piattaforme Windows è presente anche su Linux, come Skype e Gimp2, il programma professionale per modificare le fotografie. Conclusioni. Nel dubbio rivolgetevi ad uno specialista e vi saprà indicare la soluzione migliore per voi. Francesco Forti, socio ATED e SKV a Breganzona
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